Non so voi, ma io di questa emergenza rifiuti in Campania ne ho piene le tasche. Se da tempo era uno scandalo, ultimamente sta assumendo i contorni di una farsa. Infatti, il neo-sindaco Luigi de Magistris non ha trovato niente di meglio da fare che dare tutta la responsabilità della situazione alla Camorra. Ora, anche ammettendo un reale coinvolgimento della malavita, (che anzi è da considerarsi altamente probabile), resta il fatto che questa spiegazione rappresenta, al massimo, il 50% della verità. Non vedo perché non si debba parlare di anni e anni di disastri targati Bassolino, Iervolino e compagnia; anni di disastri politici dell'amministrazione di centro-sinistra. Dove erano questi signori quando la situazione ha avuto inizio? Non si sono accorti delle infiltrazioni camorristiche? Perché non hanno fatto niente per contrastarle? Perché hanno tollerato che si concretizzasse la situazione attuale? Temo che queste e tante altre domande non troveranno mai risposta, dato che la tendenza è quella di ricorrere al vecchio e collaudato sistema dello scarica barile: se non è colpa dell'amministrazione precedente, è colpa della Camorra; se non è colpa della Camorra è colpa di qualcun altro. Di tutti e di nessuno insomma.
Intanto, la situazione peggiora e si sfiora l'emergenza sanitaria. Persino San Gennaro resta a guardare impotente di fronte al disastro compiuto!
Nessuna soluzione definitiva, difatti, si profila all'orizzonte; solo rimedi estemporanei, inutili e costosi. E questo mi fa davvero tanta rabbia, perché l'immondizia potrebbe essere addirittura una risorsa. Guardate, ad esempio, gli studi pubblicati di recente da "Global Change Biology", dove addirittura si dice che la spazzatura potrebbe rappresentare la "benzina del futuro". Come si usa dire: "oltre al danno, la beffa", dato che al disastro ambientale segue quello economico.
Insomma, la situazione è davvero tragica e non sembra esservi via d'uscita. Ma che razza di Paese è quello in cui non vengono gestiti neanche i rifiuti? Quali servizi potrà mai assicurare al cittadino questo Paese se non è in grado neanche di togliere l'immondizia dalla strade? Probabilmente nessuno. Di fronte a tutto questo, mi viene solo da dire: come sono lontani i tempi in cui l'Italia faceva segnare record produttivi in tutti i settori dell'economia, in cui ci si proponeva di "mettere la luce nei campi per lavorare di notte" e in cui persino "i treni arrivavano in orario" ! Che sia il caso di ritornare, quanto meno, allo spirito di quegli anni?
Roberto Marzola.
Caro Roberto
RispondiEliminami permetti di aggiungere una considerazione?
In qs giorni i mezzi di comunicazione ci hanno informato dell'indagine della Procura napoletana a carico del Presidente della Regione Campania con l'ipotesi di reato, che definirei "stravagante", di epidemia colposa.
Dato che "l'emergenza rifiuti" non è cosa di qs giorni ma di anni e anni, mi chiedo come mai negli anni scorsi la stessa Procura non abbia mai indagato per lo stesso reato il precedente Presidente della Regione Campania, sig Bassolino.
Come dice Andreotti "a pensar male si fa peccato ma spesso ci si indovina": non sarà mica perchè Caldoro è del PDL e Bassolino del PD?