Questo scritto prosegue nella direzione indicata dai post sulla crisi economica e sulle recenti guerre in Siria e nel nordafrica. Tutti, infatti, sono accomunati dal termine che segue: “mondialismo”.
Trattasi di un neologismo con il quale si vuole indicare una concezione politico-culturale che ha per principali fautori gruppi occulti di carattere tecnocratico e plutocratico, fatti di signori molto simili, nel loro agire, a dei burattinai: muovono i fili dell’intero carrozzone, ove compaiono autentici fantocci che prestano volto e braccia al copione dettato dai suddetti signori. Forti dei loro organismi semi occulti, (multinazionali, sistema bancario internazionale, Gruppo Bilderberg, Commissione Trilaterale e via discorrendo), manovrano tutto: dalla politica all’economia, dalla cultura alla religione, dal sociale all’ecologia. Un branco di lupi famelici che sbranano quotidianamente intere greggi di pecore, di cui tutti siamo parte, pur senza accorgercene. Già, perché siamo tutti vittime, (più o meno consapevoli), dei piani e dei progetti di questi autentici criminali impenitenti. Piani e progetti che riguardano la costituzione di quel Nuovo Ordine Mondiale di cui ormai parlo da tempo, composto di un unico governo asservito ai voleri ed ai capricci di questi signori, di un unico mercato in cui siamo tutti affamati consumatori, un'unica e nuova religione, depurata del suo lato spirituale ed ispirata al più becero materialismo, e infine di un unico modo di pensare, ragionare, vestirci, consumare ecc. Un mondo di pecore ignare ed ignave; un pianeta di sottomessi e sfruttati dietro la tanto decantata bandiera della “democrazia”; un intero ecosistema devastato e spremuto fino all’osso pur di soddisfare l’oscena ed insana bramosia di profitti dei “galantuomini” di cui stiamo parlando che, per venirci incontro e rappresentare i nostri interessi, ci risparmiano anche l’immane fatica di decidere il nostro futuro, quel domani che, in teoria, dovrebbe appartenere solo a noi.
Per ora placo la mia ira e non aggiungo altro. Non voglio rubare la scena ad una importantissima ed interessantissima iniziativa, organizzata dai Fratelli abruzzesi delle associazioni “Nuove Sintesi” e “Avanguardia” , i quali presenteranno, in data 3 settembre, il libro “I segreti del Mondialismo”, di Yann Moncomble. Sarà presente Luciano Garofoli, curatore e traduttore del libro. Un onore per la cittadina di Bellante, presso il cui Municipio si terrà la presentazione.
Mi limito pertanto a darvi appuntamento a questo evento al quale parteciperò anche io. Vi lascio col proposito di tornare a scrivere di questo argomento, forte delle riflessioni e degli approfondimenti che verranno fatti in quella sede.
A presto dunque,
Roberto Marzola.
Rompiamo le catene e facciamo sentire a questi signori che noi sappiamo dire ancora No! Abbiamo ancora la forza e la volontà di combattere questo indegno sistema! Il 3 Tutti a Bellante!
RispondiEliminaMatteo!