BENVENUTI, CHIUNQUE VOI SIATE

Se siete fautori del "politcally correct", se siete convinti che il mondo è davvero quello che vi hanno raccontato, se pensate di avere tutta la verità in tasca, se siete soliti riempirvi la bocca di concetti e categorie "democraticizzanti", sappiate che questo non è luogo adatto a Voi.

Se, invece, siete giunti alla conclusione che questo mondo infame vi prende in giro giorno dopo giorno, se avete finalmente capito che vi hanno riempito la testa di menzogne sin dalla più tenera età, se avete realizzato che il mondo, così come è, è destinato ad un lungo e triste declino, se siete convinti che è giunta l'ora di girare radicalmente pagina , allora siete nel posto giusto.
Troverete documenti,scritti, filmati, foto e quant'altro possa sostenervi in questa santa lotta contro tutti e tutto. Avrete anche la possibilità di scrivere i Vostri commenti, le Vostre impressioni, le Vostre Paure e le Vostre speranze.

Svegliamoci dal torpore perché possa venire una nuova alba, una nuova era!


domenica 13 marzo 2011

Il potere di due semplici righe

Dicono che la penna abbia un arcano potere che la rende più forte persino della spada. Debbo dire che è assolutamente vero e l'ho sperimentato sulla mia  pelle.
Sono bastate infatti due semplici righe ad alzare un vespaio di polemiche di immani proporzioni. E dire che non c'era malizia, né perfidia, nè tanto meno l'intenzione di tendere oscuri tranelli ai lettori. Descrivevano semplicemente il percorso umano,politico e culturale di una carica dello Stato ed  esprimevano un sentito auspicio per il futuro e per la Patria. Il loro contenuto difficilmente poteva prestarsi ad interpretazioni diverse dal "senso fatto palese dal significato proprio delle parole,secondo la connessione di esse, e dalla intenzione" dell'autore; invece, la mala fede di poche persone e il loro animo rissoso hanno fatto sì che  in quelle poche parole abitasse ogni sorta di iattura, di pericolo, di minaccia e di punizione divina. In due righe hanno visto di tutto: vilipendio,Fascismo, Nazismo, negazionismo, principi fondamentali di democrazia, inferno e il purgatorio e tanto altro ancora. Mancavano solo i conigli  morti, il gatto nero, il pentacolo rovesciato e la Bestia;poi lo stereotipo del "male assoluto" sarebbe stato completo.

Se davvero sono riuscito a condensare tutto questo in due semplici righe mi ritengo un genio, pur se incompreso.

Al di là delle battute e alla luce di una più attenta riflessione, scopro invece una cosa. Ciò che ho scritto ha avuto l'effetto di una puntura di spillo, ma che ha colpito in profondità, dritta al cuore! Riguarda infatti un personaggio che oggi viene idolatrato dai più. Ricostruire e riproporre il passato di  questo nuovo mostro sacro equivale ad un affronto alla (in)cultura di massa, alla vulgata elargita ad uso e consumo delle masse stesse. E così ricostruire la storia diventa "cambiare la storia a piacimento"; addirittura diviene "stampare libri all'occorrenza" e "scegliersi i fatti che fanno la storia". Dopo due righe, una ristretta cricca è magicamente divenuta un pool di storici, unico detentore del sacro fuoco della verità storica.Dell'unica possibile,ovviamente!
E dire che proprio gente come questa si è da sempre macchiata dei più atroci crimini nei confronti della verità storica. Gente che parla di "Unità d'Italia" senza riconoscere il giusto tributo a chi quel sogno l'ha inseguito e ha dato tutto per realizzarlo;gente che è convinta che l'Italia sia stata davvero "liberata" da una masnada di renitenti alla leva e briganti di ogni sorta, che vengono spacciati per eroi nazionali, (per carità, tra di essi vi saranno  state anche persone rispettabili ed in buona fede);gente che per decenni ha trattato come un fenomeno di vile revisionismo la dolorosa vicenda delle Foibe, salvo poi redimersi in tempi non sospetti; gente che ha negato e nega i fallimenti del Comunismo in Europa e nel mondo;gente che nega addirittura che
l'Italia abbia vissuto il pericolo concreto di una deriva comunista, malgrado il biennio 19-20, il predominio dei partigiani rossi, il compromesso storico, gli archi costituzionali, la penetrazione capillare delle strutture comuniste in ogni meandro del Paese e,addirittura, un Pres. della Camera e un Pres. della Repubblica dichiaratamente comunisti; gente che è solo capace di demonizzare l'avversario di ieri,di oggi e di domani; gente, insomma, con una visione apocalittica della storia, vista cioè come l'eterna lotta tra il bene e il male; gente che dall'alto di questa assurda e faziosa concezione della storia si erige-lo ripeto- a depositario unico della verità; gente che parla di "democrazia", "dialogo", "confronto" ecc.,  ma che quando poi deve dialogare e confrontarsi con l'opinione dell'altro sa solo insultare e scappare.
Non ho intenzione di prestarmi a questi giochi. Mi sono stancato dei loro falsi miti e dei loro falsi dei; non sopporto più la loro faziosità, la loro morale fasulla e di circostanza; non posso più tollerare i loro falsi sorrisi, le parole melliflue e gli attacchi verbali, (peraltro spesso indiretti).

A tutto questo opporrò l'unica arma che ho: la conoscenza.

Attenti baroni...

R.M.

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