“IL DOMANI APPARTIENE A NOI”
di Aries Officina Nazional Popolare in collaborazione con il Tenente Colonnello Celsio Ascenzi.
Grande è la responsabilità di cui ci facciamo carico nel voler spiegare alla gente il pensiero e l’ardore che ci anima.
Parlare del futuro, del domani, non è cosa semplice per chi ha sogni non comuni a tutti,per chi ancora crede di poter irrompere nella quotidianità dei giovani e quindi del “nostro avvenire”, propugnando valori, saperi e tradizioni imperituri con una tenacia volta a cambiare il presente.
Nulla ci appassiona di più. E’ troppo facile stare a guardare ed essere accomodanti; è troppo facile dire e non fare.
Abbiamo da sempre deciso di far sentire la nostra voce e le nostre emozioni, senza veli né mezze verità.
Compito difficile direte? Vero! Ma noi vogliamo provarci.
Chi poteva aiutarci a spiegare, con tanta enfasi ideologica, il nostro pensiero e la ragione della nostra militanza, se non chi sul pensiero e sulla militanza ha impostato la propria vita?
Celsio Ascenzi, nostro carissimo amico,fratello,maestro ed esempio di vita, ha voluto regalarci una sintesi di quanto sopra preannunciato. Una vera lezione politica, che merita una profondissima riflessione.
«La nostra essenza è rivoluzionaria,perché vogliamo realizzare un ”mondo nuovo”della cui umanità siamo certi: infatti le sue radici affondano nell’antico e nell’eterno dell’Essere.
Come veri rivoluzionari, non siamo turbati da alcuna fretta,perché sappiamo attendere per giovarci dell’ora, perché sappiamo che il fiume fluisce per noi,là dove noi vogliamo.
Crediamo nello Spirito e sappiamo dominare ed usare la materia.
Il nostro Legionario,sereno e imperturbabile,sceglie di affrontare la propria vita, educandosi e temprandosi all’imperativo del DOVERE, e s’addolora per quanti,raggianti ed illusi da un nemico che da secoli ghigna acquattato nel buio, non s’accorgono che il frastuono assordante dei “diritti da rivendicare” altro non è che una tragica frode,non diversa dal panno rosso sventolato sulle narici del toro,già destinato a morire.
Non guardiamo al COMUNISMO ,come non si guarda a ciò che si dissolve e si annulla da sé,mentre niente lo ostacola e tutto lo agevola. Ma abbiamo, parimenti, orrore del LIBERAL-CAPITALISMO, in cui vediamo la causa del male del nostro popolo e di tutti i popoli che sono affetti da quella tabe.
Siamo tesi al domani, che sappiamo essere nostro,e non ci contiamo mai, perché sappiamo di aver sempre un Camerata al nostro fianco ed uno che ci segue, per prendere, poi, il nostro posto nella battaglia».
L’ora di scendere in campo è già suonata, caro Celsio, e noi ci accingiamo a schierarci, armati solo dei nostri ideali, delle nostre speranze, della nostra fede incrollabile e della ostinata volontà. Conquisteremo finalmente quel “domani” che, come dice la famosa canzone, “appartiene a noi” e lo restituiremo al suo legittimo proprietario: la Nazione Italiana.
Ad majora!
Aries Onp.
Il pensiero del Camerata Ascenzi va' dritto nell'anima e nel cuore!!!
RispondiEliminaSono molto significative le sue parole!!!
Inoltre aggiungerei che l'Italia che ci appartiene e' quella del futuro che guarda avanti,senza dimenticare da dove viene,chi e come è nata.
La Nostra Patria e' ardimento e azione,e' il coltello tra i denti e il sudore sulla fronte,la vita che sboccia e la giovinezza che irrompe,lo scintillio di un sole nuovo e di esserne parte.
La Nostra Italia e' militanza quotidiana,
e' il dono di se' stessi per qualcosa di piu' grande;e' il mettere avanti gli altri al propio tornaconto,e il bene comune avanti a tutto.E' un popolo con una coscienza,e sintesi delle differenze e premio per chi merita,e' selezione ,ma anche aiuto ai piu' deboli,identita' e orgoglio.Questa e' l'Italia che dobbiamo costruire insieme,come un sogno generazionale che si materializza giorno per giorno!!!Alala'!!!