BENVENUTI, CHIUNQUE VOI SIATE

Se siete fautori del "politcally correct", se siete convinti che il mondo è davvero quello che vi hanno raccontato, se pensate di avere tutta la verità in tasca, se siete soliti riempirvi la bocca di concetti e categorie "democraticizzanti", sappiate che questo non è luogo adatto a Voi.

Se, invece, siete giunti alla conclusione che questo mondo infame vi prende in giro giorno dopo giorno, se avete finalmente capito che vi hanno riempito la testa di menzogne sin dalla più tenera età, se avete realizzato che il mondo, così come è, è destinato ad un lungo e triste declino, se siete convinti che è giunta l'ora di girare radicalmente pagina , allora siete nel posto giusto.
Troverete documenti,scritti, filmati, foto e quant'altro possa sostenervi in questa santa lotta contro tutti e tutto. Avrete anche la possibilità di scrivere i Vostri commenti, le Vostre impressioni, le Vostre Paure e le Vostre speranze.

Svegliamoci dal torpore perché possa venire una nuova alba, una nuova era!


lunedì 4 luglio 2011

VAL DI SUSA: ECCOLI I “PACIFISTI”

Avete visto ciò che è avvenuto in Val di Susa? L’avevo detto da tempo: questi sedicenti pacifisti sono una manica di imbroglioni, bravi a far credere una cosa e a farne un'altra. Davvero eccezionali! Lo dico senza ironia.
Scomodano Ghandi e Martin Luther King, condannano l’uso della forza in politica, (specie se c’è un’aquila di mezzo), e decantano i valori della pace e della tolleranza; poi però non si fanno scrupoli se c’è da mandare qualche agente di polizia all’ospedale o se si presenta l’occasione di distruggere ed incendiare. Che gliene frega? Del resto hanno sempre e comunque le spalle coperte. Mal che vada se la cavano con una tirata di orecchie da parte delle istituzioni, pronte a fare “no” col ditino della mano destra e a dare una consolatoria e assolutoria pacca sulle spalle  con la sinistra. Una farsa vergognosa, ben oltre i limiti dell’indecenza che però si ripete e che temo sia destinata a ripetersi ancora per molto tempo.
Dopo quanto accaduto a Genova per il G8 e a Roma per le proteste studentesche, (giusto per non andare molto oltre), stavolta tocca alla Val di Susa. Oggetto della protesta sono i lavori della TAV. Sì, avete capito bene: a questa gente non importa se ettari ed ettari del nostro splendido Paese vengono stuprati con l’eolico e con il fotovoltaico, vero e proprio terrorismo ecologista; a loro dà fastidio una linea ferroviaria ad alta velocità.  Le montagne non si toccano; tutto il resto, comprese pianure, colline, campi fertili, luoghi di interesse artistico-architettonico ecc., sì.
Chi se ne frega della coerenza!
Chi se ne frega se la costruzione di tali opere è stata democraticamente disposta!
Chi se ne frega dei vantaggi che può portare!
Conta solo la loro ideologia e quella va salvata a tutti i costi. Quella legittima insulti, aggressioni verbali e fisiche; giustifica quasi 200 agenti di Polizia e Carabinieri, più alcuni manifestanti, all’ospedale, con ferite più o meno gravi; autorizza il lancio di sassi, bombe carta, bottiglie di ammoniaca, l’uso di caschi e scudi in plexiglass tra gli attivisti.
E tutti gli altri manifestanti che fanno?Che fanno quelli che dicono di “isolare gli elementi violenti” e che si gloriano di “proteste pacifiche” ?  Stanno a guardare!  Assistono, forse addirittura compiaciuti, allo spettacolo. C’è anche chi fomenta la folla mentre tutto questo già in parte avviene, salvo poi cercare di salvare la faccia dicendo che, in realtà, le sue intenzioni erano altre. Poverino: non l’abbiamo capito!
Restano, infine, le dichiarazioni del leader della protesta, il quale ha avuto il coraggio di dire: “Abbiamo vinto. Li abbiamo assediati. Abbiamo raggiunto i punti più vicini del fortilizio. Siamo riusciti a smontare le recinzioni. Siamo riusciti ad andare via tutti. Questo era un assedio e l'assedio ha funzionato benissimo. Perché non dovremmo dire che abbiamo vinto? Adesso sanno che la vita sarà questa, che dovranno continuare così. Torneremo. Subiranno altre azioni meno grosse ma continue”.
Quasi come a dire: “siamo pacifisti sì, ma possiamo, anzi dobbiamo distruggere e provocare. E loro devono pure lasciarci fare”.
Onestamente non mi meraviglia tutto questo: tanto poi la colpa di certi episodi si può sempre dare alla “polizia che provoca” o agli “infiltrati.
Meditate gente, meditate, perché questa gente ci piglia letteralmente per il culo! E soprattutto dubitate sempre dei ciarlatani della “demokrazia”, dei difensori del “bene assoluto” e di tutti quelli che fanno bella mostra di alti valori. Troppo spesso senza neanche averne titolo.
Roberto Marzola.

2 commenti:

  1. allora, ci sono sovvenzioni per quest' opera, ci sono lavoratori per quest' opera, ci sono oppositori per quest' opera, e ci sono quelli a favore per quest' opera....bene ora mi chiedo questo: " Allora questi no tav, sono andati armati di ordigni rudimentali come: ordigni con ammoniaca (sfreggia tale sostanza)esplosivi quali bombe carta farcite di bulloni e chiodi, maceti, e anche un bazzoca artigianale, ora se questo sia stato il classico lancia patate che si vede su youtube o meno non saprei ma comunque sempre male fa, e questa sarebbe una manifestazione di pacifisti? sbaglio o una volta i pacifisti andavano con i fiori? perchè se un movimento di estrema destra va a manifestare senza armi viene sempre e comunque aggettivata come violenta anche se non ha con se alcun genere di arma atta all' offesa o all' intimidazione? comunque 4 randellate fatte a verso a questi gli ci vogliono altro che.....va beh, io non faccio testo dicono che so violento....violento si contro certi soggetti altro che violenza....ti ripago con la moneta che usano loro e magari gli lascio anche la mancia...e che cavolo.

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  2. Se ci sono rifiuti umani come questi che si permettono di fare il bello e cattivo tempo, ricordatevi che ce ne sono altri che permettono a costoro di farlo...percui andrebbero puniti gli uni e gli altri,ma non si può fare, altrimenti s'intaccherebbe quello che è il libero esprimere democraticamente le proprie opinioni ( salvo poi distruggere tutto ), e se qualcuno provasse solo a sibilare un respingimento di queste merde, il popolo si rivolterebbe, visto che lo Stato italiano è succube del popolo stesso....troppa libertà,troppa libertà...

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