BENVENUTI, CHIUNQUE VOI SIATE

Se siete fautori del "politcally correct", se siete convinti che il mondo è davvero quello che vi hanno raccontato, se pensate di avere tutta la verità in tasca, se siete soliti riempirvi la bocca di concetti e categorie "democraticizzanti", sappiate che questo non è luogo adatto a Voi.

Se, invece, siete giunti alla conclusione che questo mondo infame vi prende in giro giorno dopo giorno, se avete finalmente capito che vi hanno riempito la testa di menzogne sin dalla più tenera età, se avete realizzato che il mondo, così come è, è destinato ad un lungo e triste declino, se siete convinti che è giunta l'ora di girare radicalmente pagina , allora siete nel posto giusto.
Troverete documenti,scritti, filmati, foto e quant'altro possa sostenervi in questa santa lotta contro tutti e tutto. Avrete anche la possibilità di scrivere i Vostri commenti, le Vostre impressioni, le Vostre Paure e le Vostre speranze.

Svegliamoci dal torpore perché possa venire una nuova alba, una nuova era!


giovedì 19 aprile 2012

BASTA CON QUESTA FREGNACCIA DELL'EVASIONE!

In Italia ormai sta passando per vera una fesseria di proporzioni gigantesche: la lotta all'evasione fiscale è il male assoluto. L'assunto è semplice e si può riassumere in questi termini: se tutti pagassimo quanto ci spetta, vivremmo in un ventre di vacca, immersi negli agi e nella prosperità. Stanno provando a ficcarcelo in testa in ogni maniera. Hanno iniziato con la pubblicità sulla RAI , ("chi vive a spese degli altri danneggia tutti. Battere l'evasione fiscale è tuo interesse"); dopodiché sono iniziati i controlli a tappetto delle Fiamme Gialle, (Cortina, Capri ecc.). Come se non bastasse, Napolitano ha rincarato la dose, affermando che "gli evasori fiscali sono indegni di essere italiani". Pure la Gabanelli, con il suo sinistrissimo "Report", ha contribuito alla causa anti-evasione, proponendo di abolire il denaro contante, limitando il prelievo mensile ai 150 €, con una tassa del 33% per ogni prelievo di moneta ulteriore.

Pura mendacità, folle ipocrisia di Stato! Ora, io non sono un esperto di economia o di finanza, ma ci vuole poco a capire che un Paese in cui tutti pagano le imposte è un Paese molto più caro e, di conseguenza, molto più povero. Facciamo un esempio: se io chiamo un muratore per un lavoro a casa mia e pattuisco un pagamento di 1000 € di cui 200 in nero, (quindi 800 dichiarate), il muratore guadagna 200 € nette, mentre io risparmio i 210 € che avrei dovuto versare al Fisco. Quei soldi sottratti all'evasione non finiranno in chissà quale paradiso fiscale, come vorrebbero farci credere, ma saranno spesi al supermercato, dal barbiere, dal giornalaio, dal fruttivendolo o dal macellaio, alimentando tutto quel sistema micro-economico dei consumi che ancora regge in piedi l'Italia. Se fossero regolarmente versati, invece, finerebbero nell'enorme buco nero delle finanze dello Stato, tra sperperi, rimborsi ai partiti, contributi ai giornali, stipendi dei politici ecc. Altro che pensioni e prestazioni sanitarie!

Signori miei, apriamo gli occhi: il problema dell'Italia è proprio la pressione fiscale. Il debito pubblico non è causato dall'evasione, ma dal fenomeno del signoraggio. La lotta all'evasione non potrà mai estinguerlo, come vorrebbero obbligarci a credere con i loro conti della serva, ma causa un ulteriore blocco della crescita, un rallentamento dei consumi e un impoverimento generale. Stesso discorso vale anche per la patrimoniale secca al 4% , (provvedimento di indole comunista, perché colpirebbe i risparmiatori), e per l'abolizione del contante, (proposta neo-imperialista, giacché sarebbe l'ennesimo favore alle banche, che guadagnerebbero sulle commissioni dovute al maggior uso di bancomat e carte di credito). Basta guardare all'inasprimento delle tasse voluto dal governo Monti per rendersi conto di queste mie parole. I risultati sono sotto gli occhi di tutti...

Iniziamo ad aprirli, allora, questi occhietti e ad informarci, per capire finalmente quale sia il vero male, (il signoraggio bancario), e quale sia la cura, (nazionalizzazione delle banche e proprietà pubblica della moneta). La soluzione è davvero tutta qui. Non serve una super-polizia fiscale, che controlli pure quanti soldi regalate a vostro nipote e o se comprate l'insalata evadendo l'IVA; serve un nuovo sistema bancario, l'espulsione dell'interesse privato dal circolo di produzione e scambio della moneta. E' lì a portata di mano la soluzione. Basta prenderla!

Roberto Marzola.

7 commenti:

  1. Questa volta ci troviamo in perfetta sintonia Roberto, se riussimo a creare un gruppo a doc sono queste le informazioni da che dobbiamo far circolare nelle orecchi del popolo, penso che sia ora che il popolo conosca la verità per conoscerla c'è bisogna che ci sia chi smentisce le menzogne presentando la varità, ancora una volta deve ribadire che sul Ns. sito è scritto da anni, quello che oggi succede, se però non ci organiziamo come diffondere la verità i parassiti con le loro televisioni ci fanno sempre il mazzo, penso intanto di scrivere qualche lettera alla Gabanelli che ha rotto il ..... un abbraccio

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  2. Il gruppo sarebbe meglio crearlo ad hoc,;-) per il resto sono in linea di massima d'accordo , anche se l'idea di far pagare il 4% ai super ricchi ( quasi tutti di sinistra, vedere anche i pianti di disperazione della signora Ferilli!)non è che mi dispiaccia!La questione non è la tassazione ( le tasse esistono da tempo immemorabile, da quando esistono le entità statali!) ma l'uso che se ne fa dei ricavi. Ed è dovuto al fatto che il nostro debito pubblico è diventato da interno ad estero...Ma il discorso è lungo....

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  3. Se tutti pagassero le tasse lo Stato non avrebbe bisogno di alzare le imposte. Nonostante questo non c'è dubbio che lo Stato sperperi denaro e sia necessario ridurre gli sprechi. Sinceramente è di livello piuttosto basso il ragionamento secondo il quale non pagare l'IVA porti benefici a tutti, basti vedere lo Stato italiano che per non andare in default è costretto ad una ridicola impennata di tasse che va a colpire “sempre i soliti”, seguendo il ragionamento dell'articolo, idioti che le pagano. Al posto che fare girare questi articoli denuncia quelli che non ti fanno lo scontrino.

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    1. A me pare di bassa lega il tuo ragionamento, invece. Sarò un fesso ma credo sia vero il contrario: l'Italia rischia di andare in default perché ha un livello di tassazione troppo elevato. E difatti s'è visto: l'IVA al 21% è stata una mazzata tremenda; l'IMU, probabilmente, sarà il colpo di grazia. E' una constatazione di una semplicità disarmante, ma al tempo stesso è tremendamente vera.

      E, visto che ci siamo, l'evasore non è chi non mi fa lo scontrino, (o almeno non è il solo); l'evasore è (anche) chi compera e non chiede lo scontrino...Ragion per cui, dato che le cose stanno così, farò di tutto per non pagare una tassa afflittiva, contraria ai principi base dell'economia e persino al buon senso. E credo che inizierò a fare il tifo anche per il default. Così vedremo cosa s'inventeranno per stornare l'attenzione dal vero problema del debito pubblico che NON E' L'EVASIONE, bensì il SIGNORAGGIO PRIMARIO!

      Tanto si doveva,

      Roberto Marzola.

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    2. SINERGIA PRO RIDUZIONE DEBITO PUBBLICO E TASSAZIONE
      OPERAZIONE TOSAERBA
      ABBATTIMENTO DI TUTTI GLI EMOLUMENTI PROVENIENTI DALLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE AZIENDE A PARTECIPAZIONE STATALE E DALLO STATO A 5000 EURO NESSUNO NEANCHE IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DEVE RICEVERE SOMME SUPERIORI MENSILMENTE - PENSIONI D'ORO LIMITE MASSIMO EURO 5000.00 DECORRENZA IMMEDIATA - AZIENDE PRIVATE CHIUNQUE EROGHI COMPENSI SUPERIORI VERRA' IMMEDIATAMENTE SOTTOPOSTO AD UNA INCHIESTA FISCALE E GESTIONALE CON RENDICONTO PUBBLICO
      AUMENTO DELLE PENSIONI AL LIMITE MINIMO DI 1200.00 EURO PER TUTTI
      I CONSUMI RIPARTIREBBERO IMMEDIATAMENTE - LA VITA SOCIALE CAMBIEREBBE IN MEGLIO ED IL PAESE TORNEREBBE "CIVILE"

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  4. In realtà conosco molte persone (costruttori di edifici, commercialisti con macchine da centinaia di migliaia di euro, orologi di marca e mobili d'epoca) che dichiarano zero e i propri figli studiano all'università facendo parte della fascia di reddito più bassa: alcuni di questi risultando poveri hanno anche diritto alle borse di studio. Non è un furto allo stato questo? A noi cittadini? I miei genitori sono due dipendenti statali e nonostante questo io appartengo alla quinta fascia (tra le più alte all'università): vi sembra giusto? Per quanto concerne l'imu, lo teme solamente chi ha tanto ed è ancora più avido: a casa mia si son o pagati 8 euro di imu. Non è colpa del governo o cose del genere: è una peculiarità tipica degli italiani, quella di sentirsi furbi e superiori ad ogni tipo di regola, anche alle tasse. Tutto questo qualunquismo e massimalismo non vi porta proprio da nessuna parte, vi fa solo scaricare la colpa su qualun altro, in realtà la responsabilità è di tutti, un'ultima domanda: se ci lamentiamo tanto dei politici, ma da chi sono stati eletti? dal popolo italiano oppure dai marziani? la realtà è che la classe politica è il riflesso del popolo, non può essere altrimenti

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    1. Da che pulpito viene la predica! Ci vuole proprio una bella faccia tosta, infatti, per dare del "qualunquista" a qualcuno con queste argomentazioni! Ti consiglio di rileggere bene l'articolo. Forse non hai capito che non si mette in discussione il dovere contributivo di ciascun cittadino, (purché abbia reddito vivo e purché il tributo sia equo!), ma si dice semplicemente che l'evasione è UN problema, non IL problema, (che resta di carattere monetario e politico). Accanirsi contro il debito pubblico, (che esiste poi?), ricercandone la maggior parte della colpa nell'evasione è molto simile all'operato di un medico che si convinca di curare la febbre solo con dell'aspirina, senza andare alla ricerca delle cause più profonde che la provocano. E, difatti, l'Italia è un Paese che non guarisce. Ma non per colpa degli italiani, ma di un sistema che una parte degli italiani hanno voluto, e che una parte ancor più esigua s'ostina a difendere.

      P.S. Una domanda: l'IMU spaventa solo chi ha molto? Ti faccio un esempio banale: due anziani di mia conoscenza. Una vita di sacrifici per costruire una casa per loro e per i loro figli che, a causa della disoccupazione e loro malgrado, sono stati costretti a vivere altrove. Pagheranno più di 2000 euro di IMU. Altro esempio banale: un contadino vicino a casa mia ha un capanno senza porte, pavimento o finestre. Lo usa come rimessa per gli attrezzi. Gli impiegati del Comune gli hanno detto che dovrà provvedere ad accatastarlo e, di conseguenza, a pagare tutte le tasse sugli immobili. Sei ancora così sicuro che l'IMU spaventi solo chi ha molto?

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