BENVENUTI, CHIUNQUE VOI SIATE

Se siete fautori del "politcally correct", se siete convinti che il mondo è davvero quello che vi hanno raccontato, se pensate di avere tutta la verità in tasca, se siete soliti riempirvi la bocca di concetti e categorie "democraticizzanti", sappiate che questo non è luogo adatto a Voi.

Se, invece, siete giunti alla conclusione che questo mondo infame vi prende in giro giorno dopo giorno, se avete finalmente capito che vi hanno riempito la testa di menzogne sin dalla più tenera età, se avete realizzato che il mondo, così come è, è destinato ad un lungo e triste declino, se siete convinti che è giunta l'ora di girare radicalmente pagina , allora siete nel posto giusto.
Troverete documenti,scritti, filmati, foto e quant'altro possa sostenervi in questa santa lotta contro tutti e tutto. Avrete anche la possibilità di scrivere i Vostri commenti, le Vostre impressioni, le Vostre Paure e le Vostre speranze.

Svegliamoci dal torpore perché possa venire una nuova alba, una nuova era!


lunedì 3 settembre 2012

SVEGLIA, PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI.

Torno a battere il ferro, anche se non è poi così caldo, purtroppo. Sebbene cerchi di rabbonirci prospettandoci la fantomatica "fase due", (annunciata peraltro da mesi e mai messa in atto), il governo tecnico è un'autentica disgrazia. Da quando è stato imposto agli italiani con l'ormai ben noto colpo di mano Napolitano-Merkel-Goldman Sachs, non ne ha azzeccata una: non ha saputo far nulla per fronteggiare la disoccupazione, per contenere l'ascesa del prezzo dei prodotti petroliferi, per aumentare il potere d'acquisto delle famiglie, per regolamentare la situazione dei pensionati o quella dei giovani in cerca d'occupazione. Ha saputo solo mettere le mani nelle tasche degli italiani. Anzi, più precisamente, ha saputo guardare solo allo spread, e più questo aumentava, più si aumentavano le tasse. Roba che un qualsiasi cretino, scelto a caso e pagato due soldi, avrebbe saputo fare. Noi, invece, per farlo abbiamo dovuto scomodare dei professoroni, tanto inutili quanto costosi. Oltre al danno la beffa.
Con quale risultato poi? Che l'Italia è morta. Per chi non se ne fosse accorto, infatti, le misure di austerity non sono la cura. Anzi, rischiano di essere il colpo di grazia. Non occorre di certo essere dei geni per capirlo. Sarebbe bastato, difatti, guardare alla vicinissima Grecia, interessata da questo problema ben prima di noi, per rendersene conto. All'ombra del Partenone, infatti, la prima conseguenza tangibile delle misure volute dall'Unione Europea è stata proprio l'aumento della disoccupazione. Disoccupazione che ha portato ad un progressivo impoverimento di tutta la popolazione, dovuto ad una contrazione dell'economia pari al 20% circa in pochi mesi.
Vogliamo davvero fare questa fine? Vogliamo davvero permettere ad un branco di usurai e di passacarte di prelevare coattivamente i nostri risparmi, (ammassati con una vita di duro lavoro, non certo rubati!), per finanziare i costi delle loro speculazioni e della loro "finanza creativa"? Credo che la risposta più logica a questa domanda sia, ovviamente, "no!". E allora, per Dio, sentite quella sveglia che sta suonando da un pezzo e che vi chiama a prendervi cura del vostro Paese, della vostra Gente, dei vostri Figli; quella sveglia che vi sta dicendo che è ora di prendere a calci in culo questi tromboni della politica e di dare in pasto alle fiamme l'Euro, l'Unione Europea, le banche private e tutto il resto.Non chiudetela stavolta; non restate a dormire beati. Potrebbe essere l'ultima occasione. E chi è causa del suo mal, poi, pianga solo se stesso.

Roberto Marzola.

Nessun commento:

Posta un commento